La Gran Commenda dei Santi Giovanni e Lazzaro di Gerusalemme rappresenta l’apice dell’eccellenza cavalleresca cristiana ecumenica. Fondata il 10 luglio 2019, questa venerabile istituzione nasce dall’unione di prestigiose commende internazionali delle tradizioni giovannita e lazzarita, con l’obiettivo di unire forze culturali e sociali in un’unica e nobile missione.
La storia della Gran Commenda è profondamente radicata nelle antiche tradizioni cavalleresche. Fin dalle sue origini, l’ordine ha incarnato i valori di fede, servizio e solidarietà, ispirandosi ai Santi Giovanni Battista e Lazzaro. La Gran Commenda è stata costituita per superare le divisioni del passato e promuovere l’unità tra dame e cavalieri consacrati. Questa unione è sostenuta dalla simbolica protezione temporale della Casa Imperiale Giustinianea Heracliana di Costantinopoli e dalla benedizione spirituale del Patriarcato di Antiochia della Chiesa Ortodossa Siriaca, oltre al riconoscimento ufficiale delle istituzioni siriane.
Dalla sua fondazione, la Gran Commenda ha visto una crescita costante, attirando membri di altissimo prestigio. L’ordine si distingue per la sua coerenza, serietà e chiarezza.
Siamo impegnati a sostenere attivamente la presenza cristiana nella Città Santa di Gerusalemme, promuovendo i valori di fede, servizio e solidarietà. La nostra missione è rivolta a tutti i cristiani di buona volontà, invitando le consorelle e i confratelli delle diaspore giovannite e lazzarite a ritrovare l’autentico spirito cavalleresco e a sostenere le missioni ispirate ai Santi Giovanni Battista e Lazzaro.
La nostra decorazione è una croce biforcata d’argento bordata d’oro, accompagnata da quattro aquile bicipiti di nero e sormontata da una corona patriarcale d’oro, con le effigi di San Giovanni e San Lazzaro ai lati. Questo stemma, ricco di simbolismo, rappresenta la nostra storia e identità, sintetizzando le croci giovannita e lazzarita con il rinnovato legame alla tradizione cavalleresca bizantina ortodossa.
La nascita la si deve ad un gruppo di una ventina di dame e cavalieri “giovanniti e lazzariti”, guidati dal Marchese Carlos Berger Edle Helbing di Siebenbrunn e Koenigsfele, che erano già appartenenti a diverse legittime e storiche obbedienze cristiane (russa ortodossa, greco tradizionale e cattolico melchita) e a diversi priorati e commende di tutto il mondo (Balcani, Biellorussia, Carpazi, Isola di Malta, Isola di Cipro, Libano e Americhe). Alcuni erano già sotto la protezione di SAI il Principe Don Hugo Josè Tomassini Paternò Leopardi di Costantinopoli.
Questi cavalieri e dame si chiamarono formalmente in capitolo, formando ufficialmente una Gran Commenda, unitaria e autonoma, ecumenica e sovranazionale, dedicata ai Santi Giovanni e Lazzaro di Gerusalemme, confermando la propria fedeltà alla loro Tradizione cavalleresca e, parallelamente, alla Casa Imperiale Leopardi.
SAI il Principe Ezra, successore di Don Hugo Josè, confermò la sua simbolica protezione, riconoscendo ufficialmente la Gran Commenda dei Santi Giovanni e Lazzaro di Gerusalemme, eleggendo come Gran Priore il Conte Matteo Priori di Letino.
A causa di sopraggiunti impegni istituzionali e politici, il Conte Dott. Matteo Priori di Letino diede le sue dimissioni irrevocabili dalla carica di Gran Priore e fu eletto come suo successore il Marchese Don Carlos Berger Edle Helbing di Siebenbrunn e Koenigsfele, che ha ricoperto la carica fino alla sua morte, alla veneranda età di 97 anni.
Attualmente, la reggenza è affidata a SE Arconte Antonino Iuculano, già Logoteta della Casa Imperiale Tomassini Paternò Leopardi di Cosantinopoli.
L’appartenenza alla Gran Commenda è riservata a persone con un titolo nobiliare, assicurando un livello di eccellenza e prestigio tra i membri. Tutti i membri acquisiscono il grado di Commendatore, un riconoscimento che riflette il loro impegno e dedizione a questa nobile causa.
Entrare a far parte della Gran Commenda dei Santi Giovanni e Lazzaro di Gerusalemme significa unirsi a un’élite di cavalieri e dame impegnati nella nobile missione di sostenere i cristiani perseguitati in Siria, Iraq, Egitto e Palestina. Questo invito è rivolto a chi, con titolo nobiliare e spirito di servizio, desidera contribuire a questa causa di pace e solidarietà.
13 Ottobre 2019
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